Addio alle protesi mobili, con tutti i problemi di manutenzione, inestetismi e difficoltà che queste comportano: lo Studio Associato W&F si è specializzato in quelle che è considerata la più grande rivoluzione odontoiatrica degli ultimi 30 anni: l’implantologia. L’implantologia è una soluzione in molti casi ottimale, per il ripristino delle funzioni masticatorie ed estetiche nei casi di edentulia (perdita parziale o totale della dentatura). Questa tecnica prevede che le protesi siano fissate direttamente a impianti in titanio che svolgono il ruolo di radici dentali artificiali in modo da ottenere una dentatura fissa, perfettamente integrata nel cavo orale. I vantaggi rispetto alle protesi tradizionali sono numerosi: di fatto, si torna ad avere una dentatura propria a tutti gli effetti, solidarizzata ai mascellari in completa sicurezza e biocompatibilità. Ovviamente, nei casi in cui non è possibile intervenire con impianti endossei si ricorre all’applicazione di protesi estetiche totali o parziali nonché ai tradizionali ponti in metallo-ceramica dove i progressi della tecnica permettono di realizzare manufatti sempre più precisi ed estetici.
L’implantologia negli ultimi anni ha fatto enormi passi avanti. L’obiettivo che la ricerca scientifica si è proposta in questo ambito è stato quello di minimizzare il discomfort dei pazienti attraverso la riduzione dei tempi della riabilitazione post-inserimento degli impianti dentali. Si è quindi arrivati all’introduzione del concetto di carico immediato: nei casi in cui si renda necessario estrarre dei denti, è oggi possibile inserire immediatamente gli impianti e, sempre nella stessa seduta, rilevare un’impronta che permetterà al tecnico, in sole 48 ore, di confezionare una protesi provvisoria fissa, solidarizzata agli impianti dentali, che consentirà al paziente di riavere subito il proprio sorriso.
Una volta che sarà passato il tempo necessario alla guarigione dei tessuti si procederà alla realizzazione della protesi definitiva, realizzata con lo scopo di ridare la migliore funzione possibile accompagnata all’estetica.
Il Professor Weinstein e il Professor Francetti sono stati dei pionieri in questa tecnica, ormai consolidata e accettata da tutta la comunità scientifica internazionale: il Professor Weinstein è autore di decine di pubblicazione sulle più prestigiose riviste mondiali e il Professor Francetti è il direttore del Centro per la Ricerca in Implantologia Orale dell’Università degli Studi di Milano.
La sicurezza e la competenza con cui questa tecnica viene proposta ai propri pazienti è l’ultimo esempio di come la volontà dello Studio sia da sempre quella di offrire il miglior trattamento possibile basato sull’evidenza scientifica.
Le protesi inserite secondo il principio del carico immediato sono da subito completamente fisse, poiché avvitate agli impianti che, una volta posizionati vanno a costituire le nuove radici dei nuovi denti. Tuttavia, perché l’operazione possa considerarsi conclusa, bisogna verificare la piena integrazione ossea degli impianti, che avviene abitualmente nell’arco di due/tre mesi. A questo punto, la prima protesi inserita (provvisoria), viene sostituita da una protesi definitiva realizzata attraverso le più sofisticate tecnologie odontotecniche: la struttura di base viene infatti realizzata attraverso un sistema di fresaggio computerizzato di altissima precisione partendo da un blocco di titanio pieno sul quale l’odontotecnico applicherà poi il rivestimento estetico (denti ed eventualmente gengiva) utilizzando quanto di meglio oggi esiste sul mercato in termini di qualità. In alcuni casi, quando la richiesta estetica è massima, la struttura di base può essere realizzata, sfruttando la stessa tecnologia, in un materiale bianco dotato di elevatissime proprietà meccaniche: la zirconia.
Con procedure di implantologia a carico immediato il paziente può avere da dopo 2-3 giorni dall’intervento una dentatura completa e funzionale. I tempi di cura e riabilitazione sono molto ridotti e i denti fissi sono inseriti dopo poche ore dall’intervento, con evidente soddisfazione da parte dei pazienti. Inoltre, abitualmente non si deve far ricorso a tecniche di chirurgia preimplantare, ovvero c’è meno bisogno di preparare il paziente all’inserimento degli impianti tramite ricostruzioni ossee. Gli impianti sono posizionati nelle zone anteriori dei mascellari in modo da sfruttare le aree di migliore qualità ossea e rispettare allo stesso tempo strutture anatomiche nobili come i nervi alveolari inferiori ed i seni mascellari.